Professione Blogger
È ormai da sette anni che non mi sono più mosso di casa. I miei amici di città si meravigliano tutti, perché non vado più a far loro visita come un tempo. Pensano che io stia diventando acido e asociale. Certi dicono che sono ormai una specie di vecchio misantropo ammuffito, mentre, in ogni caso, la verità è che sto semplicemente a guardia del mio vecchio e ammuffito camino. Perché è stato deciso insieme, da me a dal mio camino, che io e il mio camino non ci arrenderemo mai.
Premesso che gennaio è un po' per tutti tempo di riflessione, di bilanci e di altre considerazioni, per me questo periodo ha una valenza duplice, visto che ci sono anche nato. Stavo riflettendo su un fatto che riguarda la mia attività di blogger e di content creator:
- Faccio questo mestiere da oltre 9 anni e mezzo, ma se dovessi calcolare il periodo di formazione, di passi falsi e ripensamenti, è corretto arrotondare a 12 anni buoni, per usare un eufemismo. In questi 12 anni ci sono stati tanti tentativi, passaggi a vuoto, la creazione di un sito che ha fatto buoni numeri, dandomi una motivazione e una spinta a credere di più in quello che avrei fatto gratis, che ancora oggi, tempo permettendo faccio, per pura e semplice passione. I numeri negli anni sono cresciuti, così come ruoli e mansioni che nel bene, ma più spesso nel male ho dovuto ricoprire. Ho collaborato e realizzato campagne social su Facebook, Tinder, Twitter, Pinterest e Badoo. Ho viaggiato oltre le barriere del deep web, ho creato fake news e bufale, ma più specificamente mi sono costruito una credibilità che oggi mi consente di fare questo lavoro praticamente a tempo pieno. Restano forse le ambizioni, di voler dire la propria in altri ambiti e settori, di voler colmare alcune lacune e vuoti che il vivere contemporaneo ci impone, con ritmi spesso frenetici, ma talvolta anche pieni di tempi morti. La vita è piena di tempi morti, la vita di chi fa questo lavoro forse ancora di più. Ora l'obiettivo che non mi ero mai prefissato è stato raggiunto. Ho realizzato 100.000 visite con i blog che aggiorno con maggior frequenza.
- Avevo iniziato a scrivere questo post sull'impulso di un fine settimana di contemplazione, partendo da una frase di Umberto Eco, ma con la volontà di spingermi oltre, come spesso faccio e so fare (meno peggio rispetto ad alcuni di voi e ve lo dico senza falsa modestia!) però credo sia giusto concludere con questa citazione. Un saluto e in culo alla balena, che poi nel mio immaginario sarebbe un tipo alla Herman Melville.
"I perdenti, come gli autodidatti, hanno sempre conoscenze più vaste dei vincenti. Se vuoi vincere devi sapere una cosa sola e non perdere tempo a saperle tutte. Il piacere dell'erudizione è perciò riservato ai perdenti. Più cose uno sa, più le cose non gli sono andate per il verso giusto."
In fede, Dario Greco
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