Magic Time (2005)

 


Magic Time è il trentunesimo album in studio di Van Morrison, pubblicato nel 2005 dalla Geffen Records. L'album ha debuttato al numero 25 nelle classifiche statunitensi di Billboard e al numero 3 nelle classifiche britanniche. Come per gli altri lavori del periodo il disco copre una varietà di stili che vanno dal rock al folk di ispirazione celtica, passando per R&B, blues e jazz. Il brano "Just Like Greta" è stato registrato nel 2000 e originariamente destinato a Down the Road del 2002 (quando l'album era provvisoriamente intitolato Choppin' Wood), ma alla fine è rimasto nel cassetto fino al 2005. Il resto delle canzoni è stato registrato dopo il 2003. La title track parla di una ricerca nostalgica del passato per catturare un momento magico quasi perso nella memoria. "The Lion This Time" è il sequel del brano di culto Listen to the Lion, apparso per la prima volta su Saint Dominic's Preview del 1972. Contiamo per questo album la presenza di ben tre cover: "Lonely and Blue", I'm Confessin' e This Love of Mine. 

Il disco è stato accolto piuttosto bene, sia dalla critica che dal pubblico, che ne apprezza la varietà e la ricchezza dei temi e un timbro musicale maturo e caldo, come avviene spesso negli episodi maggiori di Van Morrison. Molto apprezzate alcune esecuzioni, come le sopracitate "The Lion This Time" e "Just Like Greta", la quale cita la famosa diva Greta Garbo, che durante i suoi momenti no, staccava il proprio telefono e si allontanava dalla vita mondana e dal mondo dei comuni mortali. Morrison usa questo tipo di espediente per compiere uno dei suoi prodigiosi voli pindarici che dai tempi di Astral Weeks non hanno mai del tutto abbandonato la sua ispirazione e una vena poetica spontanea ed essenziale. Just Like Greta, fin dalle sue prime battute ci mostra un autore e un interprete ispiratissimo e pronto a dar battaglia, in termini di creatività, attraverso il suo ormai proverbiale flusso di coscienza. 

Per Thom Jurek "L'acustica 'The Lion This Time' è una delle ballate più belle che Morrison abbia inciso negli ultimi decenni. "Gypsy in My Soul" rimanda ancora a un brano presente su Saint Dominic's Preview, il quasi omonimo, Gypsy. "Stranded" come "Just Like Greta" condividono un tema simile, ovvero perdersi in un mondo alieno dove possiamo contare solo su noi stessi. Ci sono poi da annotare anche "Carry On Regardless" e soprattutto uno dei pezzi più memorabili del disco: "Celtic New Year". Siamo dalle parti di Irish Heartbeat, l'album di Van Morrison con The Chieftains. Nel brano è infatti presente il compianto Paddy Moloney, che suona il tin whistle. Si tratta di uno di quei brani che potremmo definire da "comfort zone" sia per l'autore che per chi apprezza le sue composizioni. C'è dentro tutto quello che serve: poesia celtica, suoni caldi, prevalentemente acustici e avvolgenti, che mostrano lo stato di forma del suo autore. Per chi si aspettava un lavoro realizzato da una vecchia gloria stanca e appagata, ma sorpresa: Van Morrison, il vecchio leone non solo è ancora vivo, ma è capace di ruggire e di far sentire il proprio tocco e l'ispirazione dei tempi migliori. Discontinuo ed eterogeneo, ma pronto alla lotta e a lasciare ancora libera la propria gabbia. Sulla prima pagina delle note di copertina c'è la notazione: "Questo album è dedicato alla memoria di Foggy Lyttle che ha suonato nella maggior parte dei brani".

 (Testo a cura di Buggles: Anni Ottanta, Analogie ed Mtv)


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