Standing in the doorway/Long distance call
"Sto nel fragore di un lido tormentato dalla risacca, stringo in una mano granelli di sabbia dorata. Soltanto pochi! E pur come scivolano via, per le mie dita, e ricadono sul mare! Ed io piango - io piango! O Dio! Non potrò trattenerli con una stretta più salda? O Dio! Mai potrò salvarne almeno uno, dall'onda spietata? Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo non è che un sogno dentro un sogno?" [Edgar Allan Poe] STANDING IN THE DOORWAY Infrango almeno una delle regole fondamentali per scrivere questo breve componimento. Il primo sostiene che non è un bene scrivere con la pancia piena, eppure raramente come durante questa estate sento di avere fame. Fame di vita, fame di bramosie e di sensazioni forti. Per voi forse la musica deve pestare forte, deve avere una sezione ritmica possente. Ma io non sono mai stato troppo fissato con l'energia. Per me la sezione ritmica è come un'erezione. Più è dura, più dura poco. Preferisco una cosa morbida e calda , senti