MORRISON’S BALLAD (Dark Night of the Soul)
MORRISON’S BALLAD (Dark Night of the Soul) Notte che mi guidasti, oh, notte più dell’alba compiacente! Oh, notte che riunisti l’Amato con l’amata, amata nell’Amato trasformata! Sul mio petto fiorito, che intatto sol per lui tenea serbato, là si posò addormentato ed io lo accarezzavo, e la chioma dei cedri ei ventilava. (San Giovanni della Croce) Ci sono canzoni che iniziano già a metà di una storia e ci sono storie che partono in sordina, a volume basso, per poi salire, dolcemente, d'intensità. Quei pezzi difficili, il contrario dei cinque pezzi facili, che se ti prendono però diventano imponenti proprio come il marlin di Hemingway . Le vere canzoni devono partire lente, danzando su velluto, come se incontrassi la persona speciale. Quella che rende la tua vita prima meritevole di essere vissuta, prima e un vero inferno, dopo. Che il gioco della guarigione muti pelle, nel tempo, dissimile alle compagnie di solitudine. Sono gli autori che ti faranno compagnia chi