Altilia Grimaldi ‘90
ALTILIA GRIMALDI '90
Ci sono sere in cui tutto quello che resta da fare è ripercorrere la strada del nostro glorioso passato. Per quelli della mia generazione tutto iniziò durante la torrida estate del '90. Per questo motivo ho deciso di sbloccarvi questo ricordo. Era un afoso e torrido pomeriggio in quel di Altilia. L'Alfa 90 del rappresentante della Pasta Federici inchiodò davanti all'unico bar aperto in zona. Dentro c'erano quattro persone che nonostante la calura erano intente a giocare a scopa. O meglio, due tentavano di giocare, perché gli altri erano troppo presi dalla loro discussione. In radio ormai da qualche giorno non si sentiva altro che il brano scritto da Giorgio Moroder per i mondiali di calcio. Qui da noi era appunto: Notti Magiche, inseguendo un gol, sotto il cielo di un'estate italiana! Edoardo Bennato e Gianna Nannini: il meglio del meglio, in termini di pop rock, per quel periodo. La discussione naturalmente verteva sul tema caldo di quel già caldissimo pomeriggio. Argomento: le scelte tattiche e di formazione del tecnico Azeglio Vicini.
- Avissa di jocà Baggio cuù Schillaci. Chiru cazz' i
Vialli mi pare 'na minchia muscia cum'a vvuaa!
- Combà tu si ' na picca troppu da 'a Juventus però! Imbece second a mmmia 'stu Mondiali
u vincimu sicuuuuruuuu!
Nel bar, oltre al gestore che pare uscito da una
canzone di Paolo Conte, ci sono i nipotini, che stanno scegliendo un gelato
Sanson, ma vorrebbero anche un pacchetto di patatine Crik Crok, quelle con
dentro le figurine Panini dedicate sempre al Mondiale. E' strano come si possa
sentire quasi il profumo di questa manifestazione, nonostante gli stadi più
vicini, il San Paolo di Napoli e il San Nicola di Bari non siano certo proprio dietro lo svincolo dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria! Eppure c'è quella sensazione di vivere davvero un gran momento, sociale, di
progresso economico e di condivisione collettiva. Maruzzu, il gestore del bar, ha un
baffo da uomo che ricorda molto il Barone Causio. Anche lui da giovane
sognava di calcare un campo di calcio, ma il destino si è contrapposto a tutto
questo e ora le partite le segue alla radio, mentre serve da bere ai suoi
clienti Birra Raffo e gazzosa.
Il rappresentante della Pasta Federici è un tipo in gamba, tifoso del Napoli e persona abbastanza ironica. Entra e ordina un'aranciata San Pellegrino, giusto per bere qualcosa di dissetante e fresco. Il bicchierino ogni tanto se lo fa pure, ma oggi fa veramente troppo caldo per rischiarlo. E poi non vuole guastarsi la serata. Stasera gioca l'Italia e suo suocero organizza una grigliata di pesce, tanto per stare in compagnia su una di quelle terrazze dove quando piove, non puoi fare altro che attendere l'arrivo della bella stagione, per goderti una serata del genere. E' il pomeriggio del 25 giugno, questa sera si gioca Italia-Uruguay. E l'Italia ha davvero una bella squadra, non si discute. Anche se pure l'Uruguay non scherza ed Enzo Francescoli è proprio un signor giocatore! Il rappresentante scambia qualche chiacchiera con Maruzzu, poi chiede di fare una telefonata, in attesa che il negozio di genere alimentari di Cummà Rusina apra, per fare l'ordinazione della Pasta Federici. In paese prima che arrivasse questo rappresentante si mangiava solo Pasta Reggia, ma in effetti i metodi di persuasione di Ciro Ubaldo Caccamo, hanno convinto senza nemmeno troppa resistenza Cummà Rusina, e quindi ora ad Altilia, chi compra la pasta da lei ha cambiato gusto e cucina solo Pasta Federici! Per il resto non sarà certo un cambiamento epocale. La pasta sempre pasta è! C'è solo da capire se questo cambio di guardia sia dovuto al fascino irresistibile di Ciro Ubaldo Caccamo, dell' acqua di colonia che usa in quantità industriale o del rombo di tuono della sua Alfa 90 grigia, sempre lucidata e impeccabile. Mistero della fede. Ma in fondo a chi importa ora: basta che stasera Vicini si decida a cambiare formazione e a schierare dall'inizio Roberto Baggio e Totò Schillaci.
Notti magiche, inseguendo un gol, mentre il suocero cucina una buona grigliata mista di pesce in salsa decisamente italiana!
Da un’intuizione di Alessandro Aloe
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