Bob Dylan e Jack Kerouac: quando il formato canzone vola alto
Bob Dylan e Jack Kerouac: quando il formato canzone vola alto Quando il giovane cantautore Bob Dylan decide di attaccare la spina alla sua chitarra elettrica, trasformando le sue canzoni in qualcosa di diverso rispetto a quanto visto nei primi lavori giovanili, il primo diretto riferimento è proprio nei confronti dei Beat, di Allen Ginsberg, di William S. Burroughs e naturalmente di Jack Kerouac. Certo, c’è il blues di Chicago e ci sono ancora tanti riferimenti al folk e alla canzone americana tradizionale, ma c’è qualcosa di nuovo in quel lavoro dove l’artista stava letteralmente RIPORTANDO TUTTO A CASA. Il titolo è in effetti programmatico ed esortativo, prima di tutto verso sé stesso. Poi ci sono gli elementi che faranno la fortuna di Dylan e di tutta una nuova scena che sta venendo fuori. C’è però un brano che emerge con vigore e potenza poetica differente. Si tratta di Mr. Tambourine Man. Canzone che è una sorta di inno alla libertà espressiva, poetica, come lo stile di vita degli