Marano Street Blues (Un racconto jazz)

Marano Street Blues È mezzanotte . Sabato sera e sono da solo ad ascoltare The Gerry Mulligan Quartet mentre sorseggio un bicchiere di cognac Martell. Cerco di darmi un tono da scrittore colto e raffinato. Metto una vestaglia, ma mi provoca l'orticaria e sento un forte odore di naftalina nell’aria, che si spande e copre l'incenso al sandalo e il buon sapore del cognac. Mi viene da smadonnare, ma per fortuna il baritono di Mulligan mi copre bene e tutto quello che i miei vicini sentono e vedono non è altro che un ridicolo individuo old fashion , mentre si annoia dandosi un tono. Del resto il mestiere di scrivere è proprio questo : osservare, provare, ascoltare. Il piano segue la sezione ritmica e io mi sono già spogliato e cambiato, perché inizia a far freddo anche in questa tana, che ho allestito come se fossi un orsetto lavatore pronto per il letargo. Al posto del barattolo di miele verso tre dita di cognac e sono pronto a fare serata. Ho voglia di pescare nel mio carnet, ...