Viaggio con la bacchetta magica della notte

Viaggio con la bacchetta magica della notte (per la notte) Ogni giorno è un altro giorno regalato, ogni notte è un buco nero da riempire. Ma per quanto non l'ho mai visto colmato, così per dire, resta solo l'urlo solito gridato, tentare e agire. Ma si pianga solo un po' perché è un peccato e si rida poi sul come andrà a finire. (Guccini - Canzone di notte n.3) La notte è un sottomarino. Inaffondabile. Di notte ci si sente liberi e prigionieri, complici di tutto e inghiottiti da un'onda di ineluttabile fatalità. Quando la notte ti acchiappa venirne fuori è come lottare coi leoni dentro un circo di ombre, bottiglie vuote e mozziconi di sigaretta. La notte è per gli amanti e per i disperati solitari. La notte è per chi vuole urlare la propria disperazione: la notte è inaffondabile. La notte è dei coraggiosi, la notte è per chi, durante il giorno non trova pace, non trova posto, non trova ristoro. La notte è per chi non ha voce, per chi viene intimidito dai raggi malevoli...